Miniguida al Trasduttore per il tuo Ecoscandaglio
Il trasduttore per l’ecoscandaglio è un po’ il grattacapo di chiunque stia pensando di sostituire il proprio ecoscandaglio, o di comprare un ecoscandaglio per la prima volta. In questo articolo chiariamo tutti i dubbi in proposito, spiegando cosa è il trasduttore, e quali sono i tipi di trasduttore esistenti.
Cosa è il trasduttore
Chiariamo innanzitutto i dubbi su questa componente dell’ecoscandaglio. Non lasciarti spaventare dalle parole: il trasduttore non è altro che il sonar dell’ecoscandaglio. Si tratta semplicemente di una sonda, che va posizionata in acqua, e che trasmette onde sonore a diverse frequenze. Se le onde sonore non incontrano nulla sul proprio cammino subacqueo, si disperdono nell’acqua e tutto finisce lì. Se invece incontrano qualcosa – ad esempio un pesce, ma anche un relitto sottomarino o semplicemente il fondo del mare, del lago o di un fiume – rimbalzano e tornano al trasduttore.
Il trasduttore le “traduce”, e le visualizza sullo schermo del tuo ecoscandaglio.
Se il sonar emettesse un solo impulso sonar, ciascun ostacolo incontrato dalle onde sarebbe rappresentato da un solo puntino. Sullo schermo quindi tu avresti, in teoria, solo tanti punti sparpagliati. Ma il sonar non opera così. Il trasduttore invia migliaia di impulsi sonar al secondo. Queste migliaia di impulsi riescono a colpire tutta la superficie dei pesci, del fondo e dei relitti. Il risultato è che quando gli impulsi rimbalzano, tornano al sonar e sono visualizzati sullo schermo, tu riesci a vedere i contorni dei pesci e del fondo.
Tieni presente che i trasduttori operano su diverse frequenze sonar. Di solito, trovi le frequenze sonar dei trasduttori descritte in ognuna delle nostre recensioni agli ecoscandagli. In questo articolo ti diciamo solo che:
- Le frequenze sonar più basse raggiungono una profondità maggiore, e quindi ti permettono di vedere più in profondità nell’acqua
- Le frequenze sonar dalla gamma più alta non arrivano a grandi profondità, ma sono ideali per ricevere immagini più dettagliate
- Gli impulsi sonar sono emessi dai cosiddetti “fasci” del trasduttore. Abbiamo fasci di forme diverse (conica o a ventaglio), ed orientati ad angolazioni diverse. La diversa forma dei fasci e le diverse angolazioni dei coni servono a sfruttare nel modo migliore tutta la potenzialità delle frequenze sonar, dirigendole dove sono più utili.
Chiaramente trasduttori diversi offriranno dati diversi. La fedeltà delle immagini che ricevi poi dipende anche dal tipo di ecoscandaglio che scegli. Ma in linea di massima il trasduttore funziona così, ed è per questo motivo che nelle nostre recensioni parliamo tanto del trasduttore, e poco del GPS: il GPS fa figo e puoi mostrarlo agli amici in barca, ma è il trasduttore quello che ti fa trovare i pesci.
Esistono trasduttori universali?
Come forse hai notato, alcuni modelli di ecoscandaglio – che si tratti della Koden, della Furuno, della Humminbird o di altre marche di ecoscandaglio – includono il trasduttore, altre no. A volte un ecoscandaglio è disponibile in versioni che variano in base al trasduttore incluso nella confezione.
A questo punto forse ti starai chiedendo se esistono dei trasduttori universali. La risposta è si e no.
Piuttosto che di modelli di trasduttore, o di marche di trasduttore, parliamo di tipi di trasduttore. Infatti il trasduttore è un oggetto che devi montare sulla tua barca – di solito mediante staffe o viti – ed immergere in acqua. Comprendi subito come – restando in acqua – il trasduttore viene sballottato dalle onde e dalle correnti. Certo, invia pur sempre i dati, ma il movimento riesce comunque a ridurre il margine di precisione delle immagini sonar, anche se di pochissimo.
Come fare allora? E’ semplice, basta montare il trasduttore lì dove l’imbarcazione crea meno attrito con l’acqua: a poppa, sotto lo scafo, dentro lo scafo, o anche vicino al motore.
Quanti e quali tipi di trasduttore esistono?
Se ci hai letto fin qui, avrai capito come – marche a parte – i trasduttori si distinguono in base al loro montaggio, quindi abbiamo:
- Trasduttori da poppa
- Trasduttori per motore elettrico
- Trasduttori passanti
- Trasduttori da interno
I trasduttori da poppa
La poppa è la parte più stabile di qualsiasi imbarcazione, e quindi quella che meglio si presta al montaggio del trasduttore. Infatti, tutti gli ecoscandagli con trasduttore in dotazione sono forniti di un trasduttore da poppa. Questo tipo di trasduttore ti offre inoltre i seguenti vantaggi:
- È facile da montare. Quando compri un ecoscandaglio con trasduttore incluso infatti nella confezione trovi le viti o le staffe che utilizzerai per montare il trasduttore. Il 99% dei modelli di ecoscandaglio recensiti sul questo blog sono dotati di trasduttore, fatta eccezione forse per uno o due ecoscandagli di fascia alta, dal costo che supera le migliaia di euro
- E’ stabile. Ma questo è un punto che dovrebbe essere ormai chiaro, quindi non ci soffermiamo troppo.
Se scegli di montare il trasduttore di poppa da solo, devi prestare un’attenzione estrema all’inclinazione delle staffe e seguire le istruzioni di montaggio alla lettera. Vi è chi per installare il trasduttore si rivolge ad un’officina navale, e si tratta di una buona soluzione. Ma vi è anche chi possiede la manualità per installare il trasduttore da solo: a loro, soprattutto se hanno poca esperienza, consigliamo sempre di scaricare tutta la documentazione dal sito internet della casa produttrice del trasduttore.
Considera, poi, che il trasduttore da poppa si trova vicinissimo al motore della barca. Quindi se navighi a velocità superiori ad una decina di nodi i gorghi e le turbolenze create dall’elica del motore disturbano la lettura dei dati.
I trasduttori per motore elettrico
Si tratta di una variante dei trasduttori da poppa. A differenza del trasduttore classico, che monti con staffe o con viti, questo tipo di trasduttore in alcuni casi è montato su un sostegno, che viene installato sul motore. Ovviamente si tratta di un tipo di trasduttore che sceglierai se hai una barca a motore. Se invece usi il trasduttore sul kayak, sulla canoa o anche sulla barca a remi, questa tipologia di trasduttore non fa al caso tuo.
I trasduttori passanti
I trasduttori passanti sono trasduttori che si montano sotto lo scafo, proprio nella parte centrale. Fai attenzione: montare il trasduttore sotto lo scafo non significa fissarlo alla parte inferiore dello scafo e lasciarlo in acqua. Il montaggio è molto più complesso poiché devi:
- Praticare un foro nello scafo dell’imbarcazione, in modo da infilare il trasduttore verticalmente nello scafo, per permettergli di “guardare in giù”
- Scegliere il trasduttore in base all’angolazione della chiglia. In un certo senso devi un po’ “bilanciare” l’angolazione della chiglia e l’angolazione dei fasci sonar del trasduttore, in modo che i fasci siano orientati in modo perfettamente perpendicolare al fondale marino.
I trasduttori passanti che si trovano in commercio più facilmente sono in bronzo, ed anche se sono più cari delle sonde in plastica, sono molto resistenti, e perfetti per chi ha uno scafo in legno, poiché se il legno dello scafo si dilata, il trasduttore in bronzo resiste alla pressione e non si rompe.
I trasduttori da interno
Questa tipologia di trasduttori si installa dentro lo scafo, sempre al centro. L’utilizzo dei trasduttori da interno è limitato alle imbarcazioni con carena in vetroresina. La vetroresina è un materiale molto sottile e resistente, che ti consente di installare il trasduttore in maniera sicura. Il trasduttore in questo caso è completamente inserito all’interno dello scafo. Non tocca l’acqua poiché invia gli impulsi sonar attraverso lo scafo, e quindi offre prestazioni inferiori a quelle di un trasduttore di poppa o anche di un trasduttore passante.